Parodontite o piorrea: consigli e cure

Cos’è la parodontite?

La parodontite (conosciuta anche come piorrea) è una delle patologie della bocca più gravi, è una malattia batterica cronica che colpisce le gengive. Si definisce grave perché può portare alla caduta, per mancanza di supporto, di denti in realtà sani, è una malattia subdola perché i sintomi non sono eclatanti fino a quando lo stato della malattia non è già avanzato, e comunque vengono facilmente trascurati.

Esistono fattori predisponenti individuali (ereditari o ambientali), prima fra tutto igiene orale non corretta, il  fumo, lo stress e diabete, che possono portare ad una distruzione del tessuto di sostegno dei denti fino, nei casi più gravi, alla perdita dei denti stessi, la malposizione dentale, molto spesso infatti i pazienti trascurano i disallineamenti dentali,  in realtà quando i denti non sono bene allineati diventa più difficile pulirli e inoltre alcuni denti risultano più sottoposti al carico masticatorio rispetto ad altri, con il risultato che si “sovraccaricano” e iniziano a presentare mobilità, cosa che favorisce l’insorgenza di processi infiammatori e della parodontosi

La caduta dei denti è solo l’ultimo stadio della parodontite, che è causata dalla crescita di tasche piene di batteri che si formano tra le radici dentali e il parodonto (o periodonto), che è l’insieme dei tessuti che circondano e sostengono il dente. L’osso alveolare tende quindi a ridursi perché viene costantemente attaccato dai batteri.

La particolarità della diffusione di questa patologia è che nella quasi totalità dei casi non dà sintomi. Basti pensare che il 50% degli italiani ha le gengive che sanguinano, primo segno di infezione gengivale (gengivite), ed il 40% di questi trascura il sintomo o ricorre a sistemi empirici, come collutori o dentifrici che spesso mascherano i sintomi ma che, purtroppo, non fermano il progredire della malattia

Come si può combattere la parodontite?

La parodontite si cura soprattutto con una corretta igiene orale, la quale prevede:

  • l’utilizzo di uno spazzolino corretto, con setole medio morbide  oppure con lo spazzolino a ultrasuoni
  • sedute di cura: inizialmente si procederà “dopo avere diagnosticato la malattia” a una prima seduta di pulizia professionale, in cui si eliminerà tutto il tartaro sopragengivale e parte di quello sottogengivale, poi si procederà a sedute di levigatura radicolare dette anche curettage, che servono per ripulire perfettamente le radici dei denti e levigarle
  • sedute periodiche di mantenimento: una volta ripuliti denti e radici, ottenuta la riduzione della profondità delle tasche e una ottima igiene orale domiciliare quotidiana da parte del paziente, sono indispensabili sedute periodiche (2-3 volte all’anno) di controllo e di pulizia, per verificare che la malattia non abbia ripreso il suo decorso e per prevenire.

Parodontite e laser

Attualmente non ci sono evidenze scientifiche che il laser possa curare la malattia parodontale; certamente il laser da solo NON rappresenta una cura della piorrea, perché come abbiamo prima spiegato, è fondamentale la rimozione del tartaro sopra e sottogengivale PRIMA di qualsiasi altra terapia.

Se avete il dubbio di essere affetti da questa malattia non aspettate, prenotate subito la vostra visita chiamando i numeri:

Studio San Gavino Monreale

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